Yo me referia a que subir la cilindrada a base de agrandar el monocilindro, no me parece lo mas adecuado. Ademas un bicilindrico no tiene necesariamente que ganar tanto peso, si no que se lo digan a la nueva enduro de aprilia que va a ser bicilindrica de 450 o 550 y es ligerita como ella sola... la rxv 4.5 o 5.5
Bueno, el italiano no es mi fuerte, pero por si a alguien le interesa
MOTORE V2
Lo straordinario motore bicilindrico è naturalmente il fiore all’occhiello di RXV. Prima casa al mondo, Aprilia ha creduto nell’architettura anche in un segmento in cui nessuno aveva ancora osato tanto.
L’angolo compreso tra i cilindri di 77° ha consentito ai tecnici di rinunciare al contralbero di bilanciamento ottenendo comunque un tasso di vibrazioni nettamente inferiore a qualsiasi motore monocilindrico.
I cilindri sono integrati nel carter con canne umide sostituibili. Inoltre, la particolare architettura del V2 ha consentito una disposizione estremamente razionale degli organi ausiliari compattando al massimo il motore. I risultati sono sorprendenti: il V2 Aprilia si pone come uno dei bicilindrici a V più compatti del mondo, addirittura più compatto di molti monocilindrici di analoga cilindrata.
La sofisticata gestione elettronica del motore, sviluppata internamente dal Reparto Corse Aprilia, introduce numerose novità nel settore. L’iniezione con corpi farfallati da 38 mm (40 mm per la 550) è gestita da una centralina programmabile.
La cilindrata unitaria contenuta ha reso possibile la realizzazione di un albero motore monolitico estremamente compatto e leggero, che permette di avere un propulsore assolutamente reattivo ai comandi del gas, ma anche una moto rapida e maneggevole grazie allo scarso effetto giroscopico dell’albero motore stesso. Diminuiscono inoltre tutte le inerzie in accelerazione o in decelerazione tipiche dell’utilizzo di grandi alesaggi e corse. Il risultato sono regimi mai raggiunti per moto di questo genere.
La distribuzione monoalbero in testa con quattro valvole in titanio per ogni cilindro ha consentito di ottenere il miglior compromesso tra compattezza, leggerezza e performance.
Grazie alla sua avanzatissima tecnologia il V2 è anche un motore estremamente civile e silenzioso, al punto di rientrare agevolmente nei limiti Euro 2 senza nemmeno il bisogno del catalizzatore.
Per la riduzione del peso l’impegno non è stato da meno, stabilendo un vero record per un motore con questa architettura, per di più dotato di avviamento elettrico. Per ottenere tale risultato non si è lesinato sull’impiego di materiali nobili e ultraleggeri: i carter centrali sono realizzati in lega Alluminio Silicio, tutti i coperchi sono in magnesio, le valvole in titanio, e tutta l’ingranaggeria è profondamente alleggerita.
I rapporti del cambio sono specifici per l’utilizzo enduro, inoltre le mappature dell’iniezione e dell’accensione sono studiate appositamente per garantire il carattere adeguato al motore.